Oggi giorno i ritmi forsennati che siamo costretti a sostenere a causa dei mille impegni quotidiani spingono sempre più persone a trascurare quello che è un elemento fondamentale dell nostra vita, ovvero la cura e la salute del nostro corpo. Purtroppo non tutti riescono a ritagliarsi il giusto tempo da dedicare alla palestra, ad un’attività all’aperto oppure ad un centro estetico, ecco perché per i più un giusto compromesso è rappresentato dall’acquisto di un elettrostimolatore. Dotarsi di un apparecchio simile permette di prendersi cura del proprio fisico quando si è comodamente a casa e addirittura mentre si è impegnati in altre attività. Un elettrostimolatore in sostanza, attraverso il passaggio di una leggera corrente elettrica che percorre un’area del corpo tramite degli elettrodi, riesce ad agire direttamente sui muscoli andando a ricreare quelle contrazioni che essi produrrebbero durante una normale attività fisica. In questo caso si parla di un tipo di stimolazione detta EMS e sfruttando questo sistema, con un uso costante ed equilibrato, si riescono ad ottenere i risultati desiderati per quanto riguarda la resistenza, la tonicità e la forza muscolare. Un apparecchio elettrico per la cura e il benessere del corpo può inoltre essere usato anche per stimolazione TENS, utilizzata sopratutto per controllare alcune condizioni dolorose croniche o acute.
Un elettrostimolatore quindi potrebbe sembrare un’autentica manna dal cielo per tutti quelli che pur avendo pochissimo tempo a disposizione non intendono mettere da parte il desiderio di avere un corpo tonico e allenato.
Per avere una forma fisica degna d’invidia ad una costante attività motoria è necessario associare un corretto stile di vita e una sana ed equilibrata alimentazione
È giusto precisare però che non tutte le persone possono far uso di un elettrostimolatore. Esistono infatti alcune categorie per le quali, a causa di patologie o problemi fisici, ne è sconsigliato l’uso o comunque è preferibile un utilizzo limitato. Proprio perché un elettrostimolatore funziona attraverso degli impulsi elettrici è bene che non ne utilizzino uno le persone a cui è stato impiantato un pacemaker, chi ha delle ferite aperte, coloro i quali soffrono di neoplasia e di epilessia e le donne incinte. Diverso invece è il caso di chi soffre di capillari fragili, in questo caso l’utilizzo di un elettrostimolatore è sconsigliato solo parzialmente.
Capillari fragili: cosa sono e come nascono
Soffrire di fragilità capillare è un problema sempre più diffuso sopratutto fra le donne che spesso sono costrette a convivere con una difficoltà che non è soltanto fisica ma che rappresenta anche uno spiacevole problema estetico. Purtroppo la comparsa di capillari fragili può avere origine da diverse cause che spesso si combinano fra loro: primo fra tutti non va certamente escluso un fattore genetico: il fatto che tale disturbo sia presente all’interno di una famiglia accresce notevolmente la possibilità che altri componenti ne siano interessati. La fragilità capillare può comparire a causa di alterazioni ormonali, ecco perché è presente sopratutto nella popolazione femminile che ne subisce gli effetti durante le fasi mestruali o nel periodo della gravidanza. Non ultimo a favorire la comparsa di capillari fragili può concorrere anche uno stile di vita non corretto come la tendenza ad esporsi eccessivamente al sole, carenze nutrizionali specialmente di vitamina C, condizioni di sovrappeso o obesità, stress e scarsa attività fisica.
La fragilità capillare rappresenta un problema non soltanto di natura fisica, ovvero legata al benessere della salute del nostro corpo, ma è anche un malessere che porta a fastidiosi inestetismi. Essi infatti si manifesta con la presenza di macchie emorragiche che compaiono spontaneamente o dopo leggeri traumi sopratutto sul viso e sulle gambe.
L’uso di un elettrostimolatore in presenza di capillari fragili
Usare un elettrostimolatore vuol dire far partire piccole scosse elettriche che attraversano il nostro corpo fino a raggiungere i muscoli con lo scopo di provocarne una contrazione, ecco perché l’uso di un apparecchio simile non è particolarmente indicato a chi soffre di capillari fragili. Questo non vuol dire però che chi è affetto da tale problema debba completamente escludere l’utilizzo di un elettrostimolatore dalla sua vita in quanto questo può avvenire ma con le dovute accortezze.
Essere affetti da fragilità capillare, specie se sulle gambe può far insorgere una serie di disturbi primo fra tutti un fastidioso senso di pesantezza
Innanzitutto è necessario fare un uso moderato dell’elettrostimolatore, in media tale apparecchio viene usato anche tutti i giorni per un tempo che, a seconda del programma scelto, solitamente è di circa mezz’ora. Nel caso in cui si fosse affetti da fragilità capillare è sempre meglio ridurre i normali tempi d’impiego. Altro aspetto fondamentale è di non andare ad applicare gli elettrodi i quelle aree dov’è presente tale problematica. Il rischio principale in un uso scorretto dell’elettrostimolatore in presenza di capillari fragili è che questi possano rompersi con la conseguente formazione di veri e propri lividi dovuti alla coagulazione dei sangue sottopelle.
